L’EPARINA A BASSO PESO MOLECOLARE (LMWH) ANTEPARTUM NON E’ LA PROFILASSI UTILE NELLE DONNE IN GRAVIDANZA CON ANAMNESI DI PATOLOGIE PLACENTARI

Rodger M A ,et al : LMWH and recurrent placenta-mediated pregnancy complications. A meta-analysis of individual patient data from randomized controlled trials. Lancet 399; 2625, 2016

Le complicanze dovute a patologie placentari causano patologie e mortalità neonatali (pre-eclampsia, neonato sottopeso. aborto). Trombosi micro o macrovascolari potrebbero essere la causa di tali patologie che condizionano l’esito di una gravidanza e pertanto si è pensato di attuare, e tuttora spesso si attua, una terapia profilattica con anticoagulanti.
M.Roger et al hanno riportato i risultati della meta-analisi di trials randomizzati e controllati che paragonano l’utilizzo di LMWH con nessuna terapia o solo aspirina in donne gravide con pregressa anamnesi positiva per una o più complicanze placentari. Molte (40%) di queste donne avevano anche uno stato trombofilico documentato.
Dallo studio si evidenzia che la profilassi antepartum con LMWH non produce una significativa riduzione della incidenza di complicanze placentari. Il solo sottogruppo con una significativa riduzione degli eventi utilizzando la LMWH è quello delle donne con precedenti rotture placentari.
Gli autori stressano che non è necessario pertanto condurre sistematicamente studi sullo stato trombofilico in pazienti con in anamnesi complicazioni dovute a patologie placentari (con la eccezione dello screening per anticorpi antifosfolipidi in donne con 3 o più aborti prima della decima settimana). I tests per la ricerca di eventuali stati trombofilici causano ansietà nelle pazienti, complicazioni assicurative, e , come dimostrato dallo studio, falsamente rassicurano le pazienti promettendo un approccio terapeutico preventivo.

Prof Giulio De Rossi Marzo 2017