CORTICOSTEROIDI Vs IMMUNOGLOBULINE (Ig) E.V. NEL TRATTAMENTO DELLA PORPORA TROMBOCITOPENICA IMMUNE (PTI) IN GRAVIDANZA

CORTICOSTEROIDS COMPARED WITH INTRAVENOUS IMMUNOGLOBULINS (IVIg) FOR THE TREATMENT OF IMMUNE THROMBOCYTOPENIC (ITP) PURPURA IN PREGNANCY

N.Shehata, X.Y.Xe, et al.   Blood 128, 1239, 2016.

La ITP colpisce 1-10 donne su 10.000 gravidanze. In tal caso si può rendere necessario un trattamento a seconda dei livelli piastrinici o del rischio emorragico.     I trattamenti più utilizzati sono i corticosteroidi e le IVIg.

Gli autori riferiscono e discutono i dati relativi ad uno studio retrospettivo osservazionale condotto in diversi Centri Canadesi (2000-2014) su 195 donne con ITP e 235 gravidanze.   In 137 gravidanze (68%) non è stato necessario un trattamento (piastrine > 70.000 ed assenza di fenomeni emorragici). Per quanto riguarda le  rimanenti 98 gravidanze in 47 è stato attuato un trattamento con IVIg e in 51 un trattamento con corticosteroidi. Il dosaggio medio di IVIg utilizzato è stato di 1g/kg, di prednisone  0,65mg/kg (range 0,1-1,2). Il desametasone è stato utilizzato solo in 4 casi a 40mg/die per 4-5gg. Vengono descritti alcuni effetti collaterali ed eventi avversi di limitata entità e regrediti al termine della gravidanza ( vedi testo). In due neonati è stata osservata una emorragia intracraniale poi regredita senza reliquati. Entrambe le madri di questi due neonati avevano una storia di ITP, ma i livelli piastrinici non giustificavano un intervento terapeutico.

 

I livelli medi di Piastrine nei due gruppi trattati non differiscono significativamente.

Non risultano altresì differenze significative nella risposta terapeutica .

In conclusione la maggioranza delle donne in gravidanza con una storia di ITP non richiede un trattamento e nel caso in cui questo trattamento si renda necessario non vi sono differenze significative in termini di risultato terapeutico e tossicità nello utilizzo di corticosteroidi o IVIg. Comunque lo studio pur definendo la equivalente efficacia dei due trattamenti , non è in grado di definire i dosaggi terapeutici ottimali delle IVIg e dei corticosteroidi.

Prof Giulio De Rossi